Bush contro Gore

Bush v. Gore
Bush contro Gore
TribunaleCorte suprema degli Stati Uniti d'America
Caso531 US 98 (2000)
Data11 dicembre 2000
Sentenza12 dicembre 2000
GiudiciWilliam Rehnquist (Presidente della Corte) Antonin Scalia · Anthony Kennedy · Clarence Thomas · David Souter · John Paul Stevens · Ruth Bader Ginsburg · Sandra Day O'Connor · Stephen Breyer (Giudici associati)
Opinione del caso
Nelle circostanze di questo caso, qualsiasi riconteggio manuale dei voti nel tentativo di rispettare la scadenza del limite temporale del 12 dicembre sarebbe incostituzionale ai sensi della «clausola di eguale protezione» del XIV emendamento. Sentenza della Corte suprema della Florida annullata.
Leggi applicate
Articolo II della Costituzione degli Stati Uniti;
XIV emend. della Costituzione degli Stati Uniti;
Titolo 3, §5 dello United States Code

Bush contro Gore è stato un caso con cui la Corte suprema degli Stati Uniti d'America ha deciso riguardo alla disputa sulle elezioni presidenziali del 2000. L'8 novembre il Comitato elettorale della Florida aveva comunicato la vittoria di Bush nello Stato per meno dello 0,5% dei voti. Gore chiese allora un riconteggio delle schede, ma non potendo il riconteggio terminare entro i limiti di legge, iniziò la causa legale. Il 9 dicembre la Corte suprema fermò preliminarmente il riconteggio dei voti che stava avvenendo in Florida.

La Corte, con 5 favorevoli e 4 contrari,[1][2] decise il 12 dicembre 2000 che non fosse possibile stabilire un metodo alternativo per il riconteggio dei voti entro limite temporale stabilito dalla legge federale per quello stesso giorno. Sette dei nove giudici si trovarono d'accordo nel riconoscere una violazione della «clausola di eguale protezione» del XIV emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America nell'utilizzo di diversi metodi di conteggio in diverse contee.[3] Tre giudici ritennero anche che la Corte suprema della Florida avesse violato l'Articolo II, sezione 1, comma 2 della Costituzione, male interpretando la legge elettorale approvata dal Parlamento della Florida.

Dopo la sentenza, il Segretario di Stato della Florida Katherine Harris confermò la vittoria di George W. Bush in Florida: i 25 grandi elettori così ottenuti diedero a Bush, il candidato Repubblicano, 271 grandi elettori, uno in più dei 270 richiesti per vincere nel Collegio Elettorale e sconfiggere il candidato Democratico Al Gore, che ottenne 266 voti (un elettore del Distretto di Columbia si è astenuto). La decisione della Corte ha sollevato molte critiche e controversie.

  1. ^ Bush v. Gore (December 12, 2000).
  2. ^ U.S. Supreme Court Docket for Bush v. Gore.
  3. ^ (EN) Bush v. Gore, su oyez.org, Oyez Project. URL consultato il 22 gennaio 2011. "Noting that the Equal Protection clause guarantees individuals that their ballots cannot be devalued by 'later arbitrary and disparate treatment,' the per curiam opinion held 7-2 that the Florida Supreme Court's scheme for recounting ballots was unconstitutional."

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